60 anni di Manitese: festa a Catania il 7 luglio
Sessant’anni, un numero importante. Sei decenni di impegno, in tutto il mondo, per contribuire alla lotta contro l’emergenza climatica, lo sfruttamento e le diseguaglianze. Stiamo parlando dell’anniversario di Mani Tese, l’associazione fondata nel 1964 a Milano da tre sacerdoti (Amelio Crotti, Giacomo Girardi e Piero Gheddo), con l’obiettivo di creare un nuovo ordine internazionale, imperniato su sostenibilità e giustizia. Un impegno che, a oggi, si è concretizzato nella promozione di oltre 2000 progetti.
A Catania, l’evento per festeggiare questo anniversario si svolgerà il 7 luglio, dalle 18,30 fino alle 23,00, in via Palermo 541, presso lo spazio FIERI. Ci saranno attività di promozione dell’artigianato, un mercatino dell’usato, sessioni di yoga, cena sociale e musica.
I progetti promossi hanno sempre puntato sulle esperienze di cambiamento vissute in prima persona, attraverso la promozione di iniziative in grado di incentivare gli stili di vita sostenibili. Coerentemente con questa finalità, dal Veneto alla Sicilia, molte organizzazioni di volontariato e di promozione sociale si sono collegate con Mani Tese, condividendo l’obiettivo di colmare i bisogni e le potenzialità delle comunità locali, promuovendo azioni di cambiamento e sensibilizzazione.
Forze, queste ultime, che si uniscono ai 5.000 volontari che ogni anno donano il proprio tempo e le proprie energie per sostenere le attività di Mani Tese. Tra cui ricordiamo, in particolare, l’educazione alla cittadinanza globale, nelle scuole e nei campi di volontariato, che mette al centro la consapevolezza dell’importanza di agire responsabilmente a livello globale.
Con i mercatini del riuso e le iniziative delle Cooperative, inoltre, vengono promossi circuiti virtuosi legati ai consumi, alla mobilità sostenibile e all’inclusione delle marginalità, contribuendo a costruire un mondo più equo e solidale.
All’estero (Africa, America Latina e Asia) l’azione di Mani Tese si concretizza attraverso progetti di autodeterminazione della popolazione locale e apporta un prezioso contributo alla lotta contro l’emergenza climatica, la povertà e le disuguaglianze.
In sostanza, un impegno che continua, e cresce, per contribuire al cammino verso un futuro più giusto e sostenibile per tutti.