Studenti e volontari sulle vie dell’acqua a Catania
CATANIA - Oltre cento studenti di tre istituti scolastici accompagnati dai docenti hanno celebrato a Catania il 22 marzo la Giornata dell’Acqua 2024. Una mattinata di incontri e confronti con il patrocinio del Comune di Catania realizzata grazie alla collaborazione in rete di sette associazioni del territorio coordinate dall’area promozione del Centro di Servizio per il Volontariato Etneo.
Gli studenti che hanno partecipato al progetto hanno incontrato i volontari a scuola già in occasione di diverse attività laboratoriali sul tema del risparmio idrico e dell’utilizzo sostenibile delle risorse naturali. Il percorso si inserisce infatti tra gli appuntamenti e le attività della Rete Ambiente, coordinata dal CSVE e già avviata da tempo nel territorio di Catania.
Nella giornata del 22 marzo, guidati dai volontari, gli studenti hanno preso parte a un percorso didattico denominato "Le vie dell'acqua" che partendo dal Monastero dei Benedettini ha condotto i ragazzi attraverso diverse vie della città di Catania alla scoperta degli antichi fiumi sotterranei che percorrono il capoluogo etneo.
Gli studenti, appartenenti agli istituti scolastici "De Roberto", “De Amicis" e "Petrarca" di Catania sono stati accompagnati anche dall’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Catania Dott. Andrea Guzzardi e dalle dott.sse Margherita Matalone e Carmen Branca. Questi gli ETS presenti: Rifiuti Zero, Manitese Sicilia, Salviamo i boschi, Aquile degli Erei, Nuova Acropoli, Le Aquile e WWF Sicilia Nord Orientale.
“Siamo lieti di aver partecipato a questa attività - dichiara Domenico Turillo di Salviamo i Boschi ODV - teniamo molto a queste iniziative perché riteniamo l’Etna il più grande serbatoio d’Europa e vogliamo portare queste attività ad altre scuole e studenti”.
Per le “Aquile di Catania” gli fa eco Giuseppe Coco: “I volontari hanno messo in risalto quanto sia rilevante il risparmio dell'acqua, soprattutto in questo momento storico per la Sicilia in piena siccità. Un anno così scarso di precipitazioni piovose non si registrava dal 1960 e gli invasi sono vuoti, in alcuni comuni è iniziato il razionamento. È importante sensibilizzare tutti”.
“I laboratori sono stati molto interessanti per i bambini - ha dichiarato Salvo Bulla dell’Associazione Rifiuti Zero Sicilia – attraverso il gioco siamo riusciti a far emergere il concetto che l’acqua ha un ciclo infinito e che gli utilizzi possono essere molteplici”.
“È stata una giornata all’insegna della trasmissione del rispetto verso un bene naturale -conclude Francesca Vitale di Nuova Acropoli Catania - è stato bello vivere questa opportunità per mezzo della quale si è potuto istillare dentro loro un piccolo seme di amore per il pianeta con la speranza che possa sbocciare e manifestarsi in azioni concrete.”