Trasformazioni: il volontariato come motore di cambiamento sociale. Il racconto dei volontari.
Oltre 100 volontari coinvolti in 5 luoghi simbolo della città di Catania per riflettere sul rinnovamento del Terzo Settore.
«Partecipare a Trasformazioni è stata un'esperienza incredibile. Ho scoperto quanto il volontariato non sia solo un modo per aiutare gli altri, ma anche uno strumento potente per trasformare la nostra comunità. I laboratori diffusi mi hanno permesso di vedere il nostro ruolo in un’ottica più ampia e di dialogare direttamente con le istituzioni, sentendomi parte attiva del cambiamento.»
Le parole di Giulia, volontaria di 24 anni di Scordia (CT), descrivono al meglio lo spirito di “Trasformazioni: Volontariato in Azione”. L’evento ha visto la partecipazione di oltre 100 volontari e rappresentanti del Terzo Settore dalle province di Catania, Enna, Ragusa e Siracusa e si è svolto lo scorso 21 settembre presso lo storico Palazzo Valle di Catania, affrontando il ruolo trasformativo del volontariato nelle comunità locali.
Il presidente del CSVE, Salvatore Raffa, ha evidenziato l’importanza dell’incontro: «È stato un momento cruciale per riflettere su come il volontariato possa generare trasformazioni sociali profonde e durature, non solo per chi già opera nel settore, ma anche per chi desidera avvicinarsi a questo mondo e comprendere il suo impatto concreto».
La giornata si è articolata in cinque laboratori diffusi per la città, che hanno visto la partecipazione di oltre 100 volontari di età compresa fra i 18 e gli 80 anni. Sotto la guida di esperti del settore, i partecipanti hanno approfondito il valore del volontariato nell’ambito urbano e sociale, promuovendo il dialogo tra cittadini e istituzioni. Il successo di queste attività è stato possibile grazie alla collaborazione di realtà locali come la Fondazione Puglisi Cosentino e la Comunità Islamica di Sicilia.
Luca, 21 anni, volontario di Leonforte (EN), racconta così i laboratori: «Mi hanno aperto gli occhi su come il volontariato possa influenzare non solo chi ne beneficia, ma anche chi lo pratica. Durante i workshop ho capito che, lavorando insieme, possiamo davvero fare la differenza. È stato motivante confrontarmi con altri giovani e scoprire nuove strade per coinvolgere sempre più persone nella nostra missione sociale.»
Nel pomeriggio, una animata tavola rotonda dal titolo “Il Potere Trasformativo del Volontariato”, ha tirato le somme della giornata. Stefano Arduini, direttore di Vita Magazine, ha ribadito l’importanza che i volontari e le loro organizzazioni acquisiscano piena consapevolezza del ruolo politico delle loro attività. «Non è solo fondamentale ciò che fanno, ma anche ciò che sanno: i volontari sono coloro che meglio conoscono i problemi sociali e possono aiutare a definire buone politiche pubbliche», ha affermato Arduini.
Chiara Tommasini, presidente di CSVnet, ha aggiunto che il volontariato deve tornare a essere un ambito "desiderabile" per le giovani generazioni, e che è necessario scuotere un sistema troppo "seduto".
La seconda parte della giornata ha visto l’intervento di Paolo Ferrara, direttore generale di Terre des Hommes Italia, che ha affrontato il tema “Dall’Io al Noi: Storie di Trasformazione e Comunità”. L’evento si è concluso con una toccante performance teatrale dell’attrice Tiziana Di Masi, tratta dallo spettacolo #IOSIAMO Dall'Io al Noi, che ha emozionato il pubblico mettendo in luce la forza del cambiamento collettivo.
Concludiamo con le parole di Rita, 35 anni, volontaria di Siracusa: «Questa esperienza mi ha ispirato tantissimo. Ho sentito parlare di concetti come “dall’Io al Noi” e ho visto come, attraverso il volontariato, possiamo creare una rete di supporto capace di generare cambiamenti reali. Dopo aver partecipato ai laboratori, mi sento più determinata a continuare e ad essere un esempio per altri giovani che vogliono fare la differenza.»